Riccione, 13 dicembre 2024
Implementazione del Pavement Management System sulla rete stradale del Comune di Riccione: il riccionese Matteo Savioli consegue la laurea magistrale in Ingegneria Civile con lode e con una tesi svolta dopo il tirocinio in Geat
Ha trascorso mesi insieme ai tecnici di Geat, in ufficio e su strada, e lunedì scorso Matteo Savioli si è laureato presentando una tesi sul Pavement Management System (PMS) o sistema di gestione della manutenzione delle pavimentazioni stradali. Il PMS consente di identificare, organizzare e integrare le attività da svolgere secondo un sistema coerente di attività, le quali sono poste in relazione tra loro secondo uno schema circolare.
Il caso studio ha riguardato il rifacimento integrale della pavimentazione stradale di Via Gradara, avvenuto nello scorso giugno.
Sulla base dei dissesti rilevati, quali cedimenti continui e fessurazione ramificata di alta severità, si è previsto il rifacimento dell'intero pacchetto stradale, costituito da stabilizzazione del terreno di fondazione con cemento in sito, strato di binder in conglomerato bituminoso riciclato a caldo e strato di usura in conglomerato bituminoso modificato. La tecnica della stabilizzazione, impiegata per la prima volta a Riccione, consiste nella miscelazione del terreno con cemento, in modo da migliorare le caratteristiche meccaniche di portanza del terreno di fondazione. Viene realizzato uno strato di binder e di usura in conglomerato bituminoso che prevede il riciclaggio parziale della vecchia pavimentazione.
Dal confronto tra le varie soluzioni è emerso come risulti conveniente impiegare tecniche ecosostenibili in modo da ridurre i costi relativi all’approvvigionamento dei materiali evitando altresì notevolmente il traffico di mezzi pesanti per i rifornimenti.
Il lavoro è stato svolto nell’ambito della collaborazione tra l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e GEAT. Lo studio è stato incentrato sull’implementazione e applicazione del PMS alla rete stradale del Comune di Riccione, al fine di consolidare l’applicazione del metodo in tutte le fasi e attività previste, in accordo con le esigenze e risorse di GEAT. In dettaglio, durante lo svolgimento del tirocinio presso GEAT, è stato dato supporto sia per le attività legate al monitoraggio dello stato di consistenza delle pavimentazioni stradali sia a quelle legate alla pianificazione e al controllo qualità degli interventi in fase di esecuzione.
“Tramite tirocini e tesi condivise - spiega il presidente di Geat Fabio Galli – l’azienda è riuscita a coniugare attività pratiche con ambiti di ricerca, creando nuovi indirizzi di sviluppo. Nel tempo, grazie ad un sinergico e continuativo lavoro di squadra, abbiamo cominciato a raccogliere i primi frutti dei nostri sforzi, creando strumenti utili e produttivi che saranno di grande aiuto per lo sviluppo di attuali e futuri progetti”.
Nelle foto allegate Matteo Savioli mentre illustra la tesi di laurea e insieme al presidente di Geat Fabio Galli e al direttore Giovanni Moretti