Il 29 aprile l’Assemblea dei Soci di Geat Spa ha approvato il bilancio di chiusura del 2013. Al 31 dicembre 2013 l’azienda presentava un utile, al netto delle imposte, pari a 209.255 euro che la stessa Assemblea ha deciso di distribuire, salva la riserva legale pari a euro 10.463, ai soci** come dividendi in proporzione alle quote da loro detenute. Si tratta di un risultato economico molto positivo, maturato in questo 2013 grazie al lavoro svolto da tutte le componenti dell’azienda.
Il capitale circolante netto, ovvero la differenza tra le attività correnti e le passività correnti, ammonta a euro 5.094.309. Non ci sono debiti verso le banche.
Le ricadute dell’attività di Geat sul territorio provinciale sono molto positive: in termini economici ammontano a circa 6.314.000 euro, importo dato dal costo del personale dipendente e per il ricorso a ditte esterne per l’erogazione dei servizi.
Analizzando il bilancio per settori di lavoro, si evincono diversi dati. Per quel che riguarda la gestione del verde, nel 2013 sono stati tagliati 720mila metri lineari di diserbo stradale; 5.316.036 metri quadrati di sfalcio delle aree verdi e potate 1420 piante. La lotta antiparassitaria (zanzara, zanzara tigre, topi, ecc.) ha visto un’intensificazione dei controlli nel 2013. In particolare, a ridosso delle aree più sensibili sono state poste ben 2000 trappole per topi e il trattamento contro la zanzara tigre ha impegnato gli addetti Geat per 6 volte, anziché le 5 programmate, sui 15mila tombini cittadini (senza costi aggiuntivi per la collettività). La manutenzione straordinaria (rifacimenti di tappetini e marciapiedi) delle strade ha coinvolto circa 40 viali, mentre gli interventi ordinari sono stati circa 900. I metri cubi di gas utilizzati per riscaldare gli uffici pubblici che fanno parte del patrimonio comunale (55 edifici pubblici, dal municipio, alle scuole, alle palestre, ecc.) sono stati 749.122. Per quel che riguarda i servizi cimiteriali, negli anni sono notevolmente aumentate le cremazioni, passate dalle 36 del 2009 alle 114 del 2014 con riflessi sull’acquisto degli spazi. Il Punto d’Ascolto Geat, ha evaso 702 segnalazioni da parte dei cittadini (632 nel 2012). Di queste, 356 riguardavano le strade; 253 il verde; 50 la lotta antiparassitaria e a seguire temi come patrimonio, cimiteri ed altro. Di tutte queste segnalazioni 471 (il 67,09%) sono state evase in meno di dieci giorni contro le 414 (65,51%) del 2012.
Note:
** il 98,11% del capitale sociale di Geat è di proprietà del Comune di Riccione, mentre la parte restante è suddivisa in varie quote tra la Provincia di Rimini e i Comuni di Cattolica, Coriano, Misano, Morciano, San Clemente, San Giovanni in Marignano.