E’ partito il piano di lotta alla zanzara tigre di Geat, con i trattamenti di contrasto in tutti i luoghi pubblici "sensibili" nei Comuni di Riccione ,Misano Adriatico e da questo anno anche nel Comune di Cattolica. I trattamenti sono cominciati ieri, dopo diversi campionamenti preventivi nel mese di aprile per la verifica della presenza di larve, presenza sino ad ora non pervenuta per il periodo più piovoso rispetto alla media del periodo.Le attività riguarderanno 5 interventi programmati da maggio a ottobre utilizzando prodotti larvicidi in circa 28.000 caditoie sulle aree pubbliche, saranno monitorati anche il cimitero e i plessi scolastici.Nel rispetto dell'ambiente e della mobilità sostenibile, il personale di Geat oltre ai trattamenti tradizionali prosegue l’implementazione dei nuovi trattamenti biologici, risultati più efficaci e persistenti contro la zanzara comune. Verranno utilizzate per questa tipologia di sostanza delle speciali lance erogatrici ad alta pressione, che permetteranno la distribuzione del larvicida a minore impatto ambientale. In tema di mobilità sostenibile gli interventi prevedono l’utilizzo di biciclette a pedalata assistita. I mezzi saranno allestiti con Gps che permetteranno la geolocalizzazione delle zone di intervento rendendo più efficace ed efficiente la mappatura e accorciando notevolmente i tempi di elaborazione dell'attività necessarie.Patirà anche la distribuzione gratuita ai cittadini di prodotti larvicidi nei mercati settimanali dei Comuni di Riccione, Misano Adriatico, a Cattolica saranno allestiti punti di distribuzione sia a al mercato che al centro commerciale Diamante.
La collaborazione con la cittadinanza è fondamentale; è importante che anche i cittadini mettano in atto tutti quei piccoli accorgimenti che possono limitare il numero di esemplari presenti in città di questo fastidioso insetto. I privati possono dare un importante contributo prestando attenzione a eliminare l'acqua da sottovasi, annaffiatoi, teli di plastica con avvallamenti, grondaie otturate e ogni altra possibile zona di ristagno.
Ecco un decalogo degli accorgimenti che si devono prendere per difenderci:
- svuotare bidoni e contenitori d'acqua
- eliminare le raccolte d'acqua (ad esempio in recipienti inutilizzati lasciati all'aperto)
- evitare i ristagni (dopo ogni pioggia o annaffiatura, svuotare oggetti che possano raccogliere acqua)
- coprire i contenitori inamovibili (tipo vasche vuote, bidoni o fusti per l'irrigazione)
- utilizzare prodotti larvicidi
- controllare le grondaie
- rimuovere la vegetazione spontanea
- pulire i tombini
- eliminare i sottovasi
- introdurre pesci rossi nelle vasche ornamentali (è un predatore di larve di zanzara)