Il cimitero ‘Vecchio’ diventa storico monumentale

RICCIONE, IL CIMITERO ‘VECCHIO’ DIVENTA STORICO MONUMENTALE

DALLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO:
LA GIUNTA REGIONALE CON DELIBERA N. 1389 DEL 1 LUGLIO HA INSERITO IL CIMITERO NELL'ELENCO DEI MONUMENTALI STORICI DEL TERRITORIO REGIONALE.

Il presidente di Geat Fabio Galli: “Abbiamo presentato la domanda in qualità di concessionari della gestione dei servizi cimiteriali e il riconoscimento della regione è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione. Ne approfitto per comunicare che lunedì prossimo inizieranno i lavori di pulizia delle mura esterne del cimitero stesso”.

La sindaca di Riccione Daniela Angelini: “Questo cimitero non è solo un luogo di raccoglimento, ma anche un prezioso custode della nostra storia collettiva. Le sue cappelle solenni, le tombe monumentali e il monumento ai caduti della Seconda Guerra Mondiale rappresentano una fusione suggestiva di arte e memoria. Questo riconoscimento ci invita a scoprire e preservare un grande patrimonio cittadino”.

Il più antico cimitero cittadino, noto anche come “cimitero vecchio”, è stato inserito dalla Regione Emilia-Romagna nell'elenco dei siti storici e monumentali presenti nel territorio regionale. Nasce nel 1800 come luogo adibito alla sepoltura. L'impianto presenta una pianta rettangolare delimitata da un alto muro di cinta realizzato con paramento in mattoni faccia a vista a finitura intonaco.

La cortina muraria che disegna il perimetro è cadenzata da Celle funerarie in stile Neo Classico contenenti i loculi. L’area interna presenta una maglia regolare di piccoli lotti adibiti a Tombe di famiglia, realizzate in un arco temporale che va dalla fine 1800 ai primi anni 2000, con finiture e linguaggi architettonici. Le sue cappelle funerarie dalle forme solenni risalgono a fine ‘800, le tombe antiche sono veri e propri monumenti a cielo aperto arricchiti con incisioni e frasi di interesse storico-narrativo. Inoltre, è presente all'interno una cappella funebre e un monumento ai caduti della Seconda Guerra Mondiale. Il cimitero, oltre ad essere luogo di raccoglimento, racconta la storia collettiva della città, dove arte e memoria si intrecciano in una suggestiva fusione. Un grande valore culturale della nostra città da scoprire e preservare.

I DATI

Nel vecchio cimitero di Riccione vi sono n. 4067 loculi (singoli, doppi e tripli), n. 546 ossari (singoli, doppi e plurimi) e n. 144 tombe di famiglia (sia antiche che di più recente costruzione)