Saranno completate oggi le attività di draga del porto di Riccione da parte di Geat.
La draga "Riccione II" di Geat ha lavorato in questi mesi all’imboccatura del porto per liberare i fondali e garantire la navigabilità e l'ormeggio delle imbarcazioni, oltre a contribuire al ripascimento della spiaggia con lo spargimento del materiale sabbioso pescato dal fondo marino, importante attività in chiave antierosione .
Nel dettaglio l'attività di Geat ha portato nel 2014 al dragaggio di quasi 13.000 metri cubi di materiale fangoso dragato e di oltre 11.000 metri cubi di materiale sabbioso, di cui circa 1.600 destinati in battigia e 9.000 destinati in mare per il ripascimento.
L'attività per l'anno 2015, ancora in fase di consuntivazione, ha già portato nei soli mesi di gennaio e febbraio al dragaggio di oltre 6.000 metri cubi di materiale.
Nella foto la draga di Geat "Riccione II" che opera attraverso disgregatore che viene tuffato in acqua,a prua, la draga è anche dotata di una gru che raccoglie fanghi e altri materiali, che vengono scaricati in mare in zone oltre le tre miglia marine.