Si chiama Ambrogio ed è un robot tosaerba di circa 13 chili. Dal 14 maggio, quattro esemplari di questo tagliaerba del tutto autonomo prodotti dalla Robotica Zucchetti e di proprietà della cooperativa Ecoservizi L'Olmo, sono al lavoro per conto di Geat nei giardini del plesso scolastico di San Lorenzo. Riccione è il primo Comune della Provincia a sperimentare questa nuova tecnologia.
"Si tratta di un progetto annuale di taglio del verde pubblico con macchine elettriche robotizzate - spiega Alessandro Casadei, presidente di Geat. - Al termine di questo periodo valuteremo la bontà del servizio e decideremo se continuare a utilizzare questi robot oppure no. Non ci sono aggravi di costi. I quattro tosaerba ci costano tanto quanto la cooperativa L'Olmo ci chiedeva per il suo servizio tradizionale (2.500 euro l'anno). Una riduzione dei costi ci sarà se, verificata la funzionalità, decideremo di adottarlo in via definitiva".
Nel frattempo, si dovrebbe già contare su alcuni vantaggi. Il primo è un’aumentata qualità del servizio. "Ambrogio" lavora tutti i giorni dalle 18 di sera alle 6 di mattina, in modo da non disturbare durante le ore di lezione. Così facendo mantiene il taglio dell'erba sempre molto "all'inglese". Fino ad ora si tagliavano i prati delle scuole cinque volte l'anno nel periodo scolastico (da settembre a maggio). Poi, il consumo di energia è ridotto. I robot, infatti, si parcheggiano da soli in una sorta di "minigarage" collegato alla rete elettrica. Lì si caricano fino a riprendere il servizio e la loro ricarica costa tanto quanto quella di un cacciavite elettrico. Ancora, la silenziosità: avendo un motore elettrico, i tosaerba sono molto più silenziosi di una motofalciatrice tradizionale. Infine, l'erba tagliata non viene portata via (si evita un altro costo aggiuntivo) ma resta sul terreno e funge da concime con maggiore apporto di sostanze nutritive sul prato.
Ambrogio è dotato di una SIM che, in caso di malfunzionamenti, rotture o altri problemi, invia un sms ai numeri di cellulare del pronto intervento che sono in memoria. Se viene portato viadall'area per la quale è stato programmato, va "in blocco" e diventa inservibile. Insomma, è inutile rubarlo.
Sulla pagina facebook di Geat S.p.A. è possibile vedere alcuni brevi video di Ambrogio in azione.
Nelle foto: il robot Ambrogio