Il 14 e 15 giugno, all’Hotel Atlantic di Riccione, si tiene l’edizione 2011 di “Alberi & Dintorni”, con un “Focus” particolare sulla morfofisiologia (cioè su come crescono e su come funzionano), dei pini domestici in ambiente urbano. Soprattutto sui pini che si trovano sul viale Ceccarini e nelle zone limitrofe.
La due giorni di studio, che ha rilevanza internazionale, è organizzata da Geat Spa con il patrocinio del Comune di Riccione, della Provincia di Rimini, di Sia (Società italiana arboricoltura), del Dipartimento di Colture Arboree dell’Università di Bologna e dall’Aiapp (Associazione italiana di Architettura del Paesaggio).
Perché un convegno sul pino domestico? Perché è una delle specie arboree più rappresentative del paesaggio italiano. Però, all’interno delle città, provoca problemi sia di danneggiamento dei manufatti (a causa delle radici e dei rami), sia pericoli per le persone per le improvvise rotture di rami. In più, proprio per le sue caratteristiche, è una pianta difficile da trattare sui tempi lunghi. Per questo, i pini di viale Ceccarini sono un caso interessante sul quale intervenire: si trovano al “centro” della città e presentano tutte le problematiche appena descritte. Ed è importantissimo per la città di Riccione, che proprio dal pino domestico è caratterizzata, capire come gestire questa pianta in ambiente urbano.